Tutto pronto per l’avvio del nuovo Registro pubblico delle pubblicazioni che estende anche ai cellulari l’ambito di applicazione delle opposizioni, permettendo l’iscrizione al servizio delle utenze mobili e fisse non presenti negli elenchi telefonici pubblici.
Vinta una battaglia contro il telemarketing e i call center, quindi: una notizia positiva per i cittadini, più volte messi sotto pressione da attività di questo genere. Nulla cambia per Green Energy che non ha mai fatto di questa modalità la sua strategia d’intervento, riservando al front to front l’unico metodo, voluto e pertanto consolidato negli anni, di avvicinamento al possibile e all’acquisito cliente.
In tal modo viene garantito anche agli intestatari dei numeri cosiddetti “riservati” il diritto di opposizione al trattamento dei dati per finalità di marketing telefonico. Il regolamento comprende anche le chiamate automatizzate, ovvero quelle senza operatore umano, sanando così una potenziale criticità per l’efficacia della riforma del telemarketing.
Nel dettaglio, il Registro esteso ai cellulari consentirà di esercitare il diritto di opposizione al trattamento dei propri dati per fini di invio di materiale pubblicitario, di vendita diretta, di comunicazione commerciale o per il compimento di ricerche di mercato effettuate tramite l’impiego del telefono. Oltre a vietare le chiamate di telemarketing e la cessione a terzi dei dati personali, l’iscrizione al nuovo strumento garantirà la decadenza dei consensi precedentemente rilasciati dagli utenti per chiamate con finalità commerciali con e senza operatore umano, ad eccezione di quelle svolte dai soggetti che hanno raccolto un consenso nell’ambito di un contratto attivo (o cessato da non più di trenta giorni) per la fornitura di beni o servizi. I cittadini potranno accedere al nuovo servizio tramite tre modalità: sito web, telefono, email. Una volta effettuata l’iscrizione, gli utenti potranno utilizzare alcune nuove funzionalità: il rinnovo dell’iscrizione, con cui sarà possibile far decadere i consensi precedentemente rilasciati per telemarketing, e la revoca dell’iscrizione, anche solo nei confronti di uno o più aziende (“revoca selettiva”).Dall’altra parte, gli operatori di telemarketing saranno obbligati a consultare mensilmente il nuovo Registro e comunque prima dell’avvio di ogni campagna pubblicitaria per verificare i numeri che intendono contattare. Resta, invece, invariata la possibilità di opporsi al marketing cartaceo verso gli indirizzi postali presenti negli elenchi telefonici per tutti i cittadini che hanno deciso di pubblicarli in tali elenchi in associazione alle proprie numerazioni.